Nonostante una stagione ancora avara di soddisfazioni, il morale di Matteo Trentin è alto. Il 28enne azzurro della Mitchelton-Scott riparte dal 13° posto dell’anno scorso con l’intenzione di migliorarsi ulteriormente al Giro delle Fiandre 2018. L’undicesimo posto della E3 Harelbeke e il settimo della Gand-Wevelgem della scorsa domenica lasciano infatti ben sperare per una conclusione più che soddisfacente della campagna del Nord.
“Sto bene e sono tranquillo – racconta a La Gazzetta dello Sport – anche perché se è vero che non ho vinto è anche vero che nelle classiche finora sono sempre stato nel vivo della corsa”. Come in tutte le grandi classiche è difficile trovare un favorito numero uno anche per il Fiandre: “Esatto – prosegue – Sagan e Van Avermaet non mi sembrano in forma super. Ci sono più o meno una decina di corridori, e io sono tra questi che possono vincere“.
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